sabato 11 febbraio 2012

APPUNTAMENTI GALANTI

Di questi tempi meglio diffidare di tutto e di tutti. Quindi,

prima di intraprendere una relazione pensiamoci 2 volte. O anche 4.

Per fortuna ci sono ancora persone sincere, che non cercano di apparire diverse da ciò che sono, nemmeno al primo appuntamento.

Sono uscito con questo ragazzo, 24 anni, maschile, bisex, bei lineamenti, alla mano. Questa era la parte positiva. Il fatto che fosse più basso di me la classificherei tra le cose irrilevanti. Più o meno.

Durante la serata ho scoperto gli aspetti negativi: Nel giro di un'ora ha esternato tutta la sua taccagneria:

"ma cavolo, se abitassi qui vicino potremmo andare a casa tua anzichè spendere soldi in giro"

e, una volta nel bar:

   "ma guarda i prezzi del menù, qui ti spellano, mi sa che prendo solo da bere"

e la sua maleducazione: messaggiando tutto il tempo non poteva guardarmi in faccia mentre parlavamo e, mentre non messaggiava, guardava il televisore alle mie spalle:

"scusa se non ti guardo, ma c'è un televisore dietro di te"
(questa frase resterà per sempre impressa nella mia memoria)

ok...grazie. Insomma, non mi ha cagato manco di striscio, quindi non sto neanche a spiegarvi quanto NON mi abbia corteggiato. Per fortuna, prima di salutarci, è riuscito a pagarmi l'aperitivo, visto che non volevano accettarmi il bancomat. Quindi l'indice taccagneria è risalito un filo. In ogni caso pensavo che non si sarebbe più fatto vivo, e ovviamente l'interesse da parte mia era abbastanza calato.
Invece, dopo 5 minuti che ci eravamo lasciati, mi scrive un sms per chiedermi di vederci ancora.

Ci siamo visti ancora due volte.

L'ultima l'altroieri. A casa sua. Con l'intento di...fare cose contronatura: ormai avevo capito che non mi sarebbe servito a nient'altro! Poi visto che si era vantato così tanto delle sue abilità di amatore, dovevo metterlo alla prova.
Beh, can che abbaia non morde, infatti tanto fumo e niente arrosto. Insomma, è andata così così, non è stato certo l'amante abile che diceva di essere.

Comunque, alla fine della fiera, la morale della favola è:

"...ho visto la differenza tra me e te, ed ho scelto me!!!"

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